Ho preso spunto da questo bel post di Patrick Colgan ,
per ripercorrere il mio 2014.
Difficile, a tratti davvero faticoso, complicato come solo
la vita sa essere, ma anche generoso sotto tanti aspetti, pieno di prime volte,
di immenso stupore e soprattutto di grandi viaggi.
A cominciare dalla lontana e sorprendente Cina.
Con la Grande Muraglia
(e i suoi ripidi saliscendi)
i templi,
le pagode,
le sue metropoli in bilico
tra vecchio
e nuovo.
Per proseguire, in estate, con la vicina e affascinante
Grecia, tra storia
TRE CITTà CHE MI HANNO STUPITA:
Pechino, per i suoi giardini ameni,
la sua gente,
la
leggerezza che vi si respira, nonostante il clima, la storia, l’identità.
Hong Kong, la città in verticale, per il suo essere jungla e metropoli futuristica insieme
Atene perché è tutto ciò che (di piacevole) non ti aspetti
TRE LIBRI CHE HO AMATO:
Tra la notte e il cuore, per la struggente storia d’amore
TRE NUOVI PIATTI ASSAGGIATI
I veri ravioli cinesi, soprattutto a Shanghai
Gli strani dolci non dolci, di soia, riso e poco altro a Hong Kong
L’anatra laccata a Pechino
TRE NUOVI PIATTI CUCINATI:
La strepitosa lasagna ai carciofi del pranzo di Pasqua
TRE ESPERIENZE INDIMENTICABILI
1)La mia prima volta sulle montagne russe,
io che non ci
ero mai salita in 40 anni e che mai avrei pensato di farlo.
E non è che sia andata a misurarmi con quelle nostrane del vicino
Luneur, tanto per dire.
Perché qua le cose si fanno per bene e con tutti i
sentimenti.
Le mie prime montagne russe sono state al Disneyland di Hong
Kong.
Al chiuso.
E al buio.
Ma tanto, con gli occhi costantemente chiusi dalla partenza
all’arrivo (in cui ho dovuto staccare uno a uno le dita incollate sul blocco di
sicurezza) non ho notato questa grande differenza…
Solo sensazioni: salite ripidissime a rallentatore e discese
pazzesche nemmeno in picchiata ma a spirale, cercando di contrastare la forza
centrifuga che sembra rapire senza speranza.
Ma in viaggio è tutto più semplice, più naturale: ti butti,
ti lasci andare, portato dalla leggerezza di vivere come sospeso tra sogno e
realtà.
2)Il breve (ma intenso) viaggio sullo Shangai Transrapid
(treno a levitazione
magnetica) per arrivare dal centro città in aeroporto (30 km ) in 8 minuti totali.
3) Cucinare per la prima volta con i fornelli elettrici e scodellare piattini sfiziosi anche in vacanza, nell’appartamentino in Grecia.
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.....Ma soprattutto, questo 2014 lascerà di sè il ricordo e le basi di un
progetto importante: la firma del compromesso per l’acquisto di una nuova
casetta.
Solo di poco più grande di questa: una stanzetta, un
bagnetto (i diminutivi sono d’obbligo) in più e soprattutto un piccolo giardino,
grande quanto basta però ad ospitare un limone, un albicocco e un melograno, più tante piante aromatiche.
Una nuova pagina tutta da scrivere per un anno che se ne va
e uno, carico di speranze, auguri e buoni propositi, che ne arriva.
…Incrociamo le dita!
Interessante tutto un bel bagaglio di ricodi dell'anno che finisce ed ora aprirne altri. Buon Anno a te e famiglia. Bacioni
RispondiEliminaBè dai.. nonostante le difficoltà della vita.. dei bei ricordi.. belle esperienze di vita.. che porti nel cuore e positive in questo 2014.. Ti abbraccio forte :-)
RispondiEliminaincrocio l'incrociabile per te, e spero di brindare al nuovo acquisto, magari a suon di cappuccini, in qualche strada di Prati...! ;)
RispondiEliminaun viaggio in Cina ti offre talmente tante cose nuove/diverse che ti segna indubbiamente!!
RispondiEliminache bello!
ti auguro che il 2015 sia altrettanto generoso di viaggi e l'inizio di una nuova avventura nella casetta.....ma tanto ci racconterai vero?
RispondiEliminaLa Cina mi manca, che meraviglia. E che bello vedere come da post nascano altri post.
RispondiEliminaA presto
Che belle le foto della Cina, mi manca! E che bello vedere come da post nascano altri post.
RispondiEliminaciao, a presto!