E insomma, che ha detto tuo marito
che finalmente abbiamo rimontato le finestre e le grate?
Le reazioni
dell’amato bene suscitano sempre grande interesse fra i muratori essendo lui
quello preposto, perlopiù, a cazziarli/sollecitarli/fargli rifare parti venute
male o rimetterli in riga dopo l’ennesima arrabbiatura.
Ehhh contentissimo -
rispondo io un po’ distrattamente mentre saltello per rimettere a posto
la spesa e nello specifico inzeppare nel congelatore l’ennesima busta di
minestrone.
Poi siccome
io invece sarei quella votata a confortarli, coccolarli, rendergli la giornata
di lavoro anche minimamente gradevole sfornando caffè a oltranza, ci ripenso e
decido di sperticarmi in lodi, curando anche lo spirito. Che la fiducia in se
stessi fa miracoli e magari se gliene infondo un po’ si sbrigano pure.
Era raggiante, tant’è che sono
tornata a casa e mi ha detto: festeggiamo!
Poi mi
blocco. Ho un po’ di remore a spiegare che i festeggiamenti per due come noi,
attentissimi all’alimentazione, consistono nel concedersi qualche sgarro goloso
e non propriamente un pranzo da diciotto portate.
Basta un
piccolo premio, una cosa che non si mangia da tanto, una botta di vita che,
dopo 15 ore fuori casa, ti permette di gioire in pigiama e pantofole sbracato
sul divano al culmine della soddisfazione, allentando un po’ l’ansia di ogni
giorno.
Come
spiegare che, nella fattispecie, l’amato bene, tornato a casa e constatati i
progressi, ebbro di felicità per il fatto di riavere un bagno e una cucina,
anche se ancora da finire, si è rinfilato dritto in macchina per andare a
comprare, udite udite, una cartata di
supplì?
Roba che per
noi era tutto il carnevale di Rio e quelli di Venezia messi insieme. Goduria
allo stato puro. Baldoria senza freni proprio.
Un paio di
supplì.
Per cena.
Naturalmente
seguiti da insalata bruciacalorie.
Decido
perciò di tacere, forse arrossisco pure un po’.
E firmo la
mia condanna.
Chissà quali
scenari si aprono nelle loro menti.
Cala il
silenzio. Si apre una cortina di palpabile imbarazzo. Scende il gelo.
Che viene
rotto dalla considerazione del più scaltro e smaliziato della combriccola.
Aò, e mo’ jee monto pure io e grate a
mi mojie, hai visto mai…
(Tanto perché
mi vergognavo a fare outing sui supplì)
@@@@@@@@@@@@@@@
Sfiziose e
carine da vedere. Ho preso questa ricetta da qui.
Poi di mio
ho aggiunto il pecorino per farne un piatto unico, ma è assolutamente
facoltativo. E sì: le foglie bruciacchiate tutto intorno sono una vera goduria!
Ingredienti
1 cavolo
cappuccio
3 pomodori a
grappolo
50 gr di
pecorino romano (facoltativo)
1 spicchio
d’aglio
Olio
extravergine d’oliva
Peperoncino
Erba
cipollina secca
Basilico
secco
Sale
Pepe
Procedimento
Eliminare le
foglie più esterne del cavolo e tagliarlo in grosse fette di un paio di cm che
andranno poi sciacquate delicatamente sotto l’acqua facendo attenzione a non
sfaldarle. Tamponarle con carta assorbente e adagiarle su una teglia ricoperta
di carta forno. Strofinare entrambe le superfici con lo spicchio d’aglio e
spennellarle di olio.
Condire con le spezie e il sale e cuocere in forno già
caldo per circa 25 minuti. Nel frattempo tagliare i pomodori a dadini e il
pecorino a scaglie.
Estrarre le pizzette dal forno e a questo punto si
dovrebbero girare e far cuocere dall’altra parte, ma io ho desistito dopo aver
tentato di farlo e visto che rischiavo di romperle. Condire con i pomodori,
aggiungere un altro filo d’olio, un pizzico di sale e le scaglie di pecorino e
infornare per altri 20 minuti.
Luna, ma questa è geniale! Questo qui da noi è il cavolo cappuccio e lo facciamo in tutte le salse, solitamente crudo tagliato finissimo con i fagioli (una goduria con tanto olio, sale e pepe), ma la tua idea è strepitosa, tant'è che provo a farlo (ho la scorta di cappucci sul balcone, nel nostro clima austro-ungarico sono di tendenza :) )!
RispondiEliminaCosì faccio una cena diversa buona buona anche per noi per festeggiare le zanzariere nuove :) (Belle spesse anche anti-topo)
Un bacio!
Pure da noi è il cavolo cappuccio, Tatiana, sono io ad essermi clamorosamente sbagliata! Quindi ben venga per la tua bella scorta sul balcone! Che bello anche voi qualcosa da festeggiare. Dunque avete iniziato i lavori? Come procedono? Baci a te, grazie mille!
EliminaI lavori grossi ancora no, ma abbiamo sostituito un vetro rotto e montato le zanzariere... ora siamo in lotta con i topi in garage e nel vano contatori, non c'è una fine! Abbiamo un topolino che è peggio di Speedy Gonzales, distrugge le trappole e sopravvive alle esche, tremendo!
EliminaDio mio quanto ti capisco! L estate scorsa ne avevamo uno proprio in cucina. Lo sentivo saltellare sui cestelli, fra le pentole...non ti dico quante trappole avevamo messo e quante volte ho dovuto lavare e sterilizzare tutto fino a che a u certo punto ho messo le stoviglie di uso quotidiano in un mobile inaccessibile e ho lasciato i! Resto alla suaprima mercé. Quando finalmente è morto a forza di mangiare veleno d lo abbiamo trovato davanti al cancello mi ha fatto una tenerezza rremenda: era minuscolo e troppo carino! Solidarietà massima come al solito. È tanti bacj
EliminaBeh intanto congratulazioni per i lavori che pare stiano iniziando a vedere la fine....e poi questa ideona!!!
RispondiEliminaSai che io l'ho sempre mangiato in insalato o scaltrito in padella?
Grazie per l'idea!!!!
Altra domandina...ma tu hai usato la cavolo verza o il cavolo capuccio? (ti prego rispondimi cavolo capuccio!!!!)
EliminaÈ il cavolo cappuccio effettivamente! Sono io che sto fuori perché a casa mia si è sempre chiamata verza, pure se il cavolo verza è quello scuro e ondulato. Ti confermo quindi che è il cappuccio, ma ora mi viene scomodo cambiare la didascalia sulla foto...beh facciamo finta di niente😂 grazie Mila un bacione!
EliminaEcco perchè ti adoro (non mi piace molto la verza!!!)!!!
EliminaUn super abbraccione ed in bocca al lupo per la lotta ai topolini!!!!
Buon week end
No dai: ho fatto la brava e ho pure cambiato ricetta e didascalia, sennò rischiavo la radiazione dall'albo pure delle food blogger scalcinate!
EliminaBuona giornata a te, Mila, grazie di avermi fatto notare il grossolano errore (insieme a Tatiana!). bacione!
ahahah...chissà che sia andata meglio così :-P
RispondiEliminaFantastiche le verze presentate così...spero di riuscire a farle piacere anche al maritino stizzoso verso ogni sorta di cavoli..
Anche il mio non le ama particolarmente Consu, ma fatte in questo modo le ha gradite parecchio!
EliminaGrazie un bacione
Suppli... mi hai fatto ricordare che vicino a me cè un napoletano doc che li fa da ... sballo e quindi goduria domani.
RispondiEliminaOttima idea con la verza da provare.
(Se metti il fondo di una tortiera di alluminio e poi quando pronto estrai dal forno e ci metti un altra di sopra e giri dovrebbe andare....)
Evvai con i supplì, edvige! Grazie del suggerimento, lo proverò! Alla fine comunque, anche non girandole, nel forno ventilato vengono cotte perfettamente da entrambe le parti e amen.
EliminaBaci, buona giornata!