"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

lunedì 24 febbraio 2020

Il paradiso - Brownies proteici al cioccolato



Non so quanto voi amiate il cioccolato, io in maniera folle.
Non solo la stecca classica da prendere, aprire, staccarne un pezzetto e richiuderla subito dopo con un sospiro per evitare di finirla.
Amo il cioccolato in tutte le sue forme. Fondente però. Dal 70% in poi.
E quindi dolci, dolcetti, biscotti che lo contengano mi mandano letteralmente fuori di testa. In tutto ciò non disdegno nemmeno la Nutella, perché un’altra cosa che amo appassionatamente sono le nocciole.
Certo le rarissime volte in cui me la concedo non posso fare a meno di pensare a quante altre cose ci siano dentro e quanto poco bene facciano.
Ma uno sgarro, se deve essere tale, va fatto con tutti i crismi.
E quindi, in quei rari casi, Nutella sia.
Poi arrivano le ricette sane.
Quelle inaspettate, che lasciano intravedere subito la prospettiva di un dolcetto semplice, senza troppi fronzoli, goloso ma anche sano, con una ricetta nella ricetta (la crema di nocciole!) che basterebbe da sola a far cantare le sue lodi nei secoli a  venire e d’un tratto si apre una rosa di possibilità tutte ugualmente allettanti.
Che per carità, sta crema di nocciole sarà pure nota ai più e sono io che arrivo come al solito dopo i fuochi, ma al primo assaggio mi si è aperto un mondo, schiusa una magia, aperta una voragine di pura felicità.
E quindi dicevo, preparando questi brownies si apre una serie di opzioni:

  • -      Fermarsi alla preparazione della crema di cui sopra finendola cucchiaiata dopo cucchiaiata (ma a scanso di indigestioni posso assicurare che rispetto alla quantità della ricetta ne avanzerà un piccolo barattolino da conservare in frigo anche – provateci, se vi riesce - per un mese);
  • -      Perdersi nel tegamino del cioccolato sciolto insieme allo sciroppo d’acero e trascorrere la serata a intingervi il dito;
  • -      Dedicarsi ad assaggiare cucchiaiate di impasto mentre lo si versa nello stampo vedendo progressivamente ridurre lo spessore dei futuri,a  questo punto anche leggendari, brownies.
Oppure resistere a ogni tentazione di cui sopra, riuscire nell’eroica impresa e infornare finalmente 'sta teglia di dolcetti da tagliare a cubotti e stupire tutti, voi stesse in primo luogo per essere arrivate fin qui.
Ah no, un’ulteriore pericolo si frappone alla realizzazione di questo piatto: appena usciti dal forno, caldi caldi, mentre vi si sbricioleranno fra le dita e vi ustioneranno la lingua sono paradisiaci al pari di quando li avrete lasciati riposare in frigo e li estrarrete, se saranno sopravvissuti a tutti i passaggi, belli compatti.
A voi la scelta ;)
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Una di quelle ricette, vista qui, da conservare gelosamente negli archivi segreti. Da proporre candidamente alla suocera, che se li sbaferà ignara dell’odiatissimo ingrediente segreto e si ostinerà a non crederci anche dopo averglielo rivelato, perché lei “odia i ceci e li riconosce anche da lontano” (ahh le soddisfazioni).
Da fare assolutamente se si è amanti del cioccolato perché qui è preponderante e la scioglievolezza di un impasto del genere vi farà credere di assaporare il paradiso.
Proteici e senza grassi aggiunti, potrebbero essere considerati vagamente "light", sempre che riusciate a limitarvi a un cubotto, ma garantisco che è difficile…
Ho apportato delle piccole modifiche, come eliminare la farina di mandorle per mera dimenticanza e sostituire i datteri allo zucchero, che volendo, a meno che non usiate un cioccolato estremamente amaro, possono essere anche superflui. Insomma, provateli: non so più quali parle usare per dirvi che sono paradisiaci.

Ingredienti (per uno stampo 20X30)
420 g di ceci cotti
200 g di cioccolato fondente (72%)
30 g di cacao amaro in polvere
30 g di farina di mandorle
50 g di zucchero di canna grezzo
5 datteri denocciolati
1 pizzico di lievito naturale a base di cremor tartaro
80 g di crema di nocciole*
70 g di latte di mandorle  cocco
40 g di sciroppo d’acero
2 cucchiai di gocce di cioccolato fondente
granella di nocciole 

*Si acquista già pronta o la si può fare in casa. Per prepararla servono 200 gr di nocciole (non di meno perché altrimenti si disperdono frullando). Si preriscalda il forno a 160°, si dispongono le nocciole (con o senza pellicina) su una placca ricoperta di carta forno e si fanno scaldare per 10 minuti. Dopodiché si frullano, ancora calde, per una decina di minuti, magari interrompendo ogni 2 per non surriscaldare il frullatore. All’inizio di formerà una granella sottile, poi continuando a frullare verrà una crema golosissima da impiegare nei dolci, spalmare sul pane o finire a cucchiaiate ;-)

Procedimento
In un pentolino scaldare il latte vegetale insieme allo sciroppo d’acero e poco prima che inizi a bollire, togliere dal fuoco e unirvi il cioccolato sminuzzato mescolando bene affinché si sciolga.
Mettere nel frullatore i ceci, i datteri a pezzetti, il cacao, la crema di nocciole e il lievito e frullare fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Aggiungere il cioccolato fuso e frullare di nuovo, amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Foderare  con della carta da forno una teglia piccola (la mia 20X30) e versarvi l’impasto, distribuendo poi su tutta la superficie le gocce di cioccolato e granella di nocciole. Infornare in forno statico preriscaldato a 180°C per 35-40 minuti, lasciare raffreddare e tagliare a cubotti prima di servire.
Conservare in frigorifero.
Sono buonissimi tiepidi, appena fatti, ma anche più avanti, quando si compattano ulteriormente, freddi di frigo.



10 commenti:

  1. Un dolce molto interessante per gli ingredienti e la realizzazione da stare con le dita impegnate tutta la sera

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    1. Grazie Gunther, sì in effetti arrivare alla fine della preparazione è uan vera impresa!

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  2. Non so se riuscirei a controllarmi come hai fatto tu..sembra tutto una grande tentazione :-P
    Poi io sono in un periodo di crisi, quindi non resisterei di sicuro! Ma se mi mandi un quadrati di brownies l'assaggio lo faccio volentieri, sia chiaro :-P

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    1. Te li manderei volentieri subito, Consu! Anzi: te li porterei proprio a casa...ma non si può, allora accontentiamoci di dividerceli virtualmente.
      In crisi? a chi lo dici! ma dolcetti cioccolatosi come questi servono proprio allo scopo di tirarsi su. Io sono già tre volte che li rifaccio...ho finito il cioccolato, ma è già nella lista della prossima spesa settimanale!
      Bacioni a te e a Vaschetto <3

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  3. Questi mi fanno impazzire, ottimi con i datteri!

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    1. Uso i datteri per non mettere lo zucchero, devo dire che dolcificano bene e sollevano dai sensi di colpa...
      provali!!
      Un abbraccio grande

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  4. Che bella ricetta... invoglia al morso e sembra quasi di sentirne il profumo.
    Da replicare sicuramente. Da oggi ti seguo con interesse.
    Ciao Marco

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