Di modi per condire una pasta fredda, si sa, ce ne saranno pressoché infiniti. Dai più raffinati, ai più raffazzonati, dai più spartani ai più ricchi e arzigogolati. Con una scelta di ingredienti dai più classici ai più sperimentali e azzardati. Ognuna però, con il tocco personale, inconfondibile e sempre nuovo dato da chi la prepara. Perché ammettiamolo: anche davanti alla ricetta più collaudata e garantita e assicurata, fosse pure una piccolissima variante, ciascuno di noi, cascasse il mondo, la deve apportare…. Almeno io sono così!
E non è diffidenza, o arroganza o narcisismo, è che proprio ce l’ ho nel DNA, il fatto di voler “personalizzare” e declinare secondo l’umore, i gusti, il momento.
In questa miriade di proposte, dunque, comprese quelle suggerite da una mente sempre in fervido movimento (l’ultima volta, mentre concludevo il pasto con una manciata di rosse e succosissime ciliegie davanti a un piatto che fino a poco prima conteneva una montagnetta di trenette al pesto, mi è balenata l’idea di osare un gemellaggio….fortunatamente la cosa si è dissolta lì, seduta stante e in religioso silenzio mentre mio marito preparava il caffè…ma ciò non esclude, naturalmente, che prima o poi riprenderò l’argomento di conversazione con me medesima…guardandomi bene dal comunicare a lui la strampalata pensata…), ecco qua che spunta la sorpresa, quella che l’assaggi e dici: ma come mai non ci ho pensato prima?!
E che poi da’ la stura a una sacco di altri accostamenti e aggiunte e ritocchini secondo il gusto personale o l’estro del momento o, molto meno poeticamente, ammettiamo pure questo, secondo quello che c’è in frigo…perché, pur con tutta la buona volontà, mica possiamo sempre farci trovare preparati e sull’attenti!
E quindi un’olivetta di qua, un sottacetino di là, un’erbetta aromatica di sopra, una scatolettina di qualcos’altro di sotto, ecco là che te la personalizzi e te la declini come ti pare.
L’autrice della pasticedda in questione è mia cugina, che tra un urlo all’indomabile figlioletto maggiore e una cambio di pannolino alla piccoletta nuova arrivata, ha trovato anche il tempo e l’estro di sfornare questa variante fresca e deliziosa.
E visto che ormai siamo in tema di confessioni scopriamo tutte le carte e via: perché è vero che con il pesce fresco sarebbe meglio e sano e rigorosamente più figo, ma è anche vero che certe volte il tempo di andare dal pescivendolo, pur con tutto il più fervente desiderio di farti, con l’occasione, pure un giro all’annesso mercato ortofrutticolo…..proprio non ce l’hai! Allora che si fa? Si rinuncia a sperimentare? No, mai sia!
Rifilare una balla e dire che l’insalata di mare arriva dritta dal barcone che è uscito in mare stanotte e che ho diligentemente sciacquato, sbollentato con una fettina di limone a insaporire annusandone tutto il profumo dell’estate (tanto da una foto chi se ne accorgerebbe?) ? No, troppo complicato, già fa caldo, perché sprecare tanta energia ad arrampicarsi sugli specchi?
Dunque mi sia concesso lo scivolone sull’acquisto del “già pronto” (ARGHH!!), dell’insalata di mare in vaschetta (MISERICORDIA!), del gesto di andare, prelevare, pagare e una volta a casa alzare la linguetta della confezione e scaravoltare tutto nell’insalatiera (INVOCO CLEMENZA E UMANA SOLIDARIETA’..).
Dopodichè, espletata pure la pratica del bis (perché è davvero molto buona!), la terremo certamente in sospeso da qualsiasi valutazione, per una futura, più degna sperimentazione col pesce rigorosamente fresco!
Ah e un’insalata di mare veramente buona e ricca (come suggerito sempre dalla stessa Autrice), la trovate (in confezioni grandi o piccole) sempre al solito, sorprendente Todi’s.
Uff. Jaamo fatta.
Che fatica, co sto caldo!
E via, tutti al mare!
Ingredienti (x 6)
500 gr di fusilli
3 scatolette di tonno da 80 gr
2 scatolette di mais
1 vasetto di olive verdi snocciolate
Mezzo barattolino di insalatina sottaceto (julienne di sedano, carote, peperoni)
Olio extravergine d’oliva
Pepe nero (o peperoncino)
Procedimento
Mettete a bollire abbondante acqua salata sul fuoco e lessatevi, molto al dente, i fusilli, avendo cura poi di scolarli bene, di condirli subito con un paio di cucchiai di olio e di metterli su un piatto piano, largo, possibilmente in un unico strato in modo che si raffreddino rapidamente senza bisogno del passaggio traumatico sotto il getto gelato che pare non faccia troppo bene (ma io l’ho sempre fatto…confessato candidamente ciò: regolatevi come ritenete più conveniente per una rispettabile pasta fredda degna di questo nome).
Nel frattempo scolate bene la vostra insalata di mare, tagliando eventualmente i pezzi troppo grandi, tagliuzzate a metà le olive, sbriciolate il tonno, unite i chicchi di mais e quando la pasta sarà completamente fredda unitela al condimento mescolando bene e aggiungendo, a piacere, pepe, peperoncino o un trito profumato di prezzemolo e basilico.
Poi riponetela in frigorifero, andate al mare e quando tornate, gustatevi il piacere di trovare anche voi il pranzo pronto!
Dopo questa rivelazione...l'insalata di mare in vaschetta invece del raro pesce del mare Vattelapesca...ti depennerò dai blog amici!!!:-)))) Un'insalatina buona anche da portarsi in spiaggia! Un abbraccio
RispondiEliminaChe bella insalata!Adoro la pasta fredda!La tua deve essere buonissima,leggera ed estiva!Un bacio!
RispondiEliminache bella questa pasta!!! e il tocco personale ci sta sempre!!! un bacio!
RispondiEliminaCiao, un piatto freddo davvero ricco e gustoso! Sempre invitanti queste paste!
RispondiEliminabaci baci
FRANCESCA: ma no guarda, è insalata di mare in vaschetta, però pescato nel pregiatissimo e paradisiaco mare di Vattelapesca con tanto di certificazione!!...possiamo restare amiche di blog!! A portarmela in spiaggia non avevo pensato, però in effetti è vero, te la gusti anche di più! Grazie fra, bacioni a te
RispondiEliminaLENIA: anche a me piacciono tanto le insalate di pasta e di riso! Grazie baciotti
SARA: sì, del tocco personale non potrei mai fare a meno!! Grazie mille, tanti bacetti
MANUELA E SILVIA: Ciao benevenute!! Grazie mille della visita, sono contenta che vi piaccia questa pasta! Bacioni a voi, a presto!
Ahi ahi ahi...mi cadi così sull'insalata di mare in vaschetta :)))?!?!
RispondiEliminaVabbè, visto che siamo in tema di confessioni, quella in vaschetta non l'ho mai rpesa ma quella surgelata...YES! Se aspettassi il tempo di poter andare dal pescivendolo, il pesce lo vedrei in cartolina. Quindi ben vengano all'occorrenza surgealti e piatti pronti. S'avrà pure da campà ;)
E la tua pasta fredda mi sembra proprio buona buona buona :D!
Un baciotto, buona settimana
Buona, fresca e veloce...Ci vuole quando fa tanto caldo!!! Un abbraccio :)
RispondiEliminaMMMMM me la sto gustando con l'immaginazione...vedo qel pesciolino lì eh...mmmm Buone ferie cara
RispondiEliminaSono d'accordo quando ci vuole ci vuole e vai con la vaschetta pronta quando il risultato è di questa misura!!!
RispondiEliminaBaci
Grazie cuginetta...di solito sei tu che mi consigli stavolta invece sono contenta di averlo fatto io ..un bacio Manu'
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